Incontri all’interno del workshop “Presenze scultoree”.
22 – 27 luglio 2016.
Inaugura all’Archivio-Museo CSAC dell’Università di Parma la serie di incontri aperti al pubblico interni al programma del Workshop CSAC Presenze scultoree che si svolgerà dal 21 al 29 luglio 2016 presso l’Abbazia di Valserena.
Il workshop, coordinato per la parte scientifica da Carlo Quintelli, affronta il tema del progetto di allestimento di opere scultoree negli spazi del chiostro dell’abbazia cistercense di Valserena, demolito nell’Ottocento e in fase di parziale ricostruzione, del recinto, che racchiudeva i terreni di immediato servizio al complesso abbaziale e del parco rurale che si ipotizza per la campagna circostante.
“La scultura ha un particolare rapporto con lo spazio, comprendendo se stessa in un certo qual modo, come un confronto con lo spazio stesso”: a partire da questo frammento concettuale, tratto da una conferenza tenuta da Martin Heidegger il 3 ottobre 1964 in occasione di una mostra dello scultore Bernhard Heiliger, ricercatori e studenti provenienti dall’Università di Parma, IUAV di Venezia, Università di Bologna, Politecnico di Milano e Roma Sapienza si confronteranno con il tema progettuale anche attraverso l’interlocuzione laboratoriale apportata da numerosi ospiti appartenenti sia al mondo dell’architettura che della scultura.
Il workshop prevederà anche una serie di conferenze e incontri aperti al pubblico riferiti al tema del progetto allestitivo e del progetto artistico: aprirà venerdì 22 luglio lo scultore Paolo Icaro, uno dei protagonisti della scultura Italiana e internazionale già dagli anni Sessanta, con “Vola alta, parola”. Si prosegue domenica 24 luglio con la conferenza di Alice Cattaneo, che a partire dal suo lavoro toccherà i temi del rapporto con lo spazio, così come faranno lunedì 25 luglio Alis/Filliol, duo di artisti tra i più affermati delle recenti generazioni e protagonisti anche al padiglione Italia dell’ultima Biennale veneziana. Martedì 26 luglio Michele Guerra, docente di Storia del Cinema all’Università degli Studi di Parma, introdurrà la proiezione di due film che analizzano il tema della presenza scultorea nel cinema, nello specifico del rapporto tra scultura e immagine in movimento: Les statues meurent aussi di Chris Marker e Alain Resnais e Lo sguardo di Michelangelo di Michelangelo Antonioni. Gli incontri si concluderanno nella giornata di mercoledì 27 luglio con la CSAC Lectures dell’architetto Franco Purini, accademico di San Luca e teorico dell’architettura che nel disegno ritrova la componente artistica del progetto spaziale con cui indaga il rapporto tra progetto e rappresentazione, città e architettura, architettura e paesaggio.
Tutti gli incontri si terranno nella Sala Polivalente dell’Abbazia di Valserena alle ore 18.00, esclusa la proiezione del 26 luglio che si terrà alle ore 21.00 nella Corte delle Sculture dell’Abbazia.
Il workshop CSAC “Presenze scultoree” è propedeutico al Master ProArt, il Master Universitario annuale di 1° livello del Centro Studi e Archivio della Comunicazionefinalizzato a sviluppare una professionalità capace di interpretare trasversalmente il mondo delle arti, valorizzandone i rapporti e le sinergie. Un corso che prevede l’apprendimento a carattere interpretativo dell’esperienza artistica, delle tecniche del curatore per il museo e le esposizioni, delle metodologie di allestimento dello spazio espositivo, dei criteri di valorizzazione e comunicazione dell’evento artistico nonché di gestione delle strutture museali ed archivistiche.