Sabato 23 marzo, alle ore 11, nella Sala delle Colonne dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, presso l’Abbazia Valserena a Paradigna, l’artista modenese Franco Guerzoni terrà una conversazione sulla sua opera, in particolare mettendo a fuoco gli anni ci collaborazione con Luigi Ghirri.
A cavallo tra Anni Sessanta e Settanta, Franco Guerzoni (Modena, 1948) e Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Roncocesi, 1992) hanno vissuto un’intensa amicizia, che diventò da subito anche una collaborazione. I contorni di questa collaborazione sono iscritti in un territorio preciso: c’è la Modena di quegli anni, la città che va espandendosi, le periferia e le nuove villette a schiera, e c’è soprattutto la campagna tra Modena e Mantova, una porzione di bassa padana, il paesaggio dietro casa che i due amici andavano quotidianamente perlustrando a bordo di una Cinquecento.
Ghirri fotografava, per lo più immagini di case abbandonate, rovine, muri, impalcature, fienili; fotografie che dovevano servire a Guerzoni come punto di partenza per i suoi lavori di quegli anni, quelli che confluirono in serie come Affreschi e Dentro l’immagine. Oppure di scatti che sono documenti di opere che non esistono più, di azioni estemporanee, di esperimenti più o meno concordati.
È l’inizio, sotto il segno dell’amicizia, di una vicenda che si dispiegherà negli anni successivi nella ricerca dentro e fuori dalla pittura dell’ opera di Guerzoni, tra gli artisti più interessanti del paese, e di quella di Luigi Ghirri, forse il maggiore fotografo del nostro secondo Novecento, determinante per le successive generazioni di autori della fotografia.
La conversazione, a ingresso gratuito, è realizzata nell’ambito delle lezioni di Paolo Barbaro per Spazi Fotografici a Sarzana, presso Talent Garden Sarzana.
Seguirà la visita guidata alla mostra dedicata a Leonardo Ricci, sempre nella Sala delle Colonne, e a 1968. Un anno, all’interno della chiesa abbaziale. L’ingresso alla visita guidata sarà ridotto a 5 Euro per i frequentanti Spazi Fotografici e gli iscritti dell’Ordine Architetti Parma.