Il progetto US-ABILITY

Un sistema di accoglienza ampliato ed integrato per lo CSAC dell’università di Parma.

In data 22 aprile 2024, si è tenuta la conferenza stampa per il progetto US-ABILITY e dall’applicazione “CSAC Inapp”, nella Sala delle Colonne, sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Ateneo. 

Durante l’incontro sono intervenuti  il Rettore Paolo Martelli, e la Direttrice dello CSAC, Cristina Casero, di cui riportiamo alcune parole:

Hanno presieduto, inoltre, il Presidente della Cooperativa sociale Service&Work Marian Manea, il Presidente del Consiglio Regionale di Ens Emilia Romagna Giuseppe Varricchio, il fondatore di Innovation Projects Gianpiero Di Cecca e la Vicedirettrice dello CSAC e referente per i progetti PNRR Eva Coisson. 

Nel corso dell’anno 2023 lo CSAC ha beneficiato di un finanziamento da parte dell’Unione Europea – NextGenerationEU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR M1C3-3): US-ABILITY è il titolo identificativo del progetto che si poneva come obiettivo la creazione di un sistema di accoglienza al pubblico ampliato e integrato, attraverso la predisposizione di azioni e strumenti efficaci per più tipologie di utenti. L’obiettivo era quello di ampliare la godibilità del patrimonio custodito allo CSAC, con particolare attenzione ai fruitori con differenti esigenze fisiche, sensoriali, cognitive e culturali e ad incentivare il pubblico, sia di prossimità che più vasto, a frequentare abitualmente il museo.

Il progetto è stato presentato dalle Dott.sse Maria Vittoria Alpi, Vittoria Altobello e Sara Palestra

Le attività previste dal progetto hanno riguardato la realizzazione di un’app, consultabile su qualsiasi smartphone, dalla quale è possibile fruire del patrimonio dello CSAC attraverso immagini, testi, audioguide, approfondimenti e videoguide in LIS (Lingua dei Segni Italiana), oltre alla possibilità di rimanere aggiornati su tutte le novità del museo e le mostre in corso. Mediante il supporto di dispositivi quali beacon, nfc e qrcode la visita ha acquisito un inedito grado di interattività e coinvolgimento, coniugando le nuove esigenze del museo ad un utilizzo consapevole e all’avanguardia delle nuove tecnologie. Sono stati inoltre predisposti sussidi didattici e una segnaletica accessibile lungo tutto il percorso di visita, oltre a strumenti compensativi per l’accessibilità fisica degli spazi. Agli interventi di natura permanente, è stata affiancata la progettazione ex novo di un’offerta didattica completa e volta ad ampliare il raggio di azione educativa del museo sul territorio: sono stati predisposti laboratori e visite interattive per gruppi scolastici, dalla scuola dell’infanzia all’università, oltre ad un ricco palinsesto di eventi e opportunità di confronto con le famiglie e le realtà locali.

Grazie ai fondi PNRR, il museo ha acquisito  degli strumenti  per abbattere le barriere linguistiche, sensoriali e fisiche: tra questi il dispositivo TecnoADIL (Tecnologia con Assistenza Digitale Linguistica), il servizio TELLIS di interpretariato digitale e telefonico, ed il sistema T-Coil (sistema di amplificazione a induzione magnetica per visitatori portatori di protesi acustiche o impianto cocleare). 

L’obiettivo a lungo termine da perseguire è quello di trasformare CSAC in un centro polifunzionale aggregativo, ampliando il ventaglio di fruibilità del monumento storico e delle sue collezioni e mirando al raggiungimento di positive ricadute culturali, sociali ed economiche sul territorio.

Progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e cultura 4.0 (M1C3-3), Misura 1 – Patrimonio culturale per la prossima generazione, Investimento 1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura – Avviso Decreto della Direzione Generale Musei n. 487 del 6 maggio 2022 – Decreto del Direttore Generale Musei di approvazione graduatoria del finanziamento, n. 62 del 26.01.2023