Il nuovo Archivio-Museo CSAC dell’Università di Parma ha reso operativa l’attività didattica rivolta alle Università straniere.
Il 15 giugno è iniziata la terza e ultima settimana del corso di perfezionamento Archiviare il Novecento, ospitato dallo CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli studi di Parma, a cui partecipano ventinove studenti iscritti ai corsi di architettura, design e arti visive della Pontificia Universidad Católica del Ecuador di Quito, nell’ambito di un accordo con l’Ateneo parmense.
Il corso di sessanta ore è stato articolato in tre moduli incentrati sui temi dell’archivio, della sua gestione, conservazione e valorizzazione con approfondimenti dedicati alle discipline che costituiscono le raccolte dello CSAC: arti visive, fotografia, progetto grafico, di moda, di design, di architettura, arti performative e teatro, per un totale di 12 milioni di materiali originali.
In particolare il primo modulo di lezioni ha affrontato le arti visive e del progetto italiane attraverso i materiali CSAC, mentre il secondo ha approfondito le arti performative e del progetto italiane attraverso i materiali CSAC, lasciando al terzo le lezioni dedicate a come costruire e gestire una collezione.
Nel corso di queste tre settimane gli studenti hanno potuto inoltre approfondire le scelte del progetto espositivo da poco inaugurato a Paradigna e le specificità di ognuna delle sezioni dello CSAC, hanno visitato la città, sono stati introdotti al suo sistema museale e teatrale, hanno visitato la Biennale di Venezia e l’Expo a Milano, sempre accompagnati dai docenti dei Dipartimenti LASS, ALEPH e DiCatea e affiancati dai curatori dello CSAC e dai dottorandi di Storia dell’Arte.