E’ risultato primo in graduatoria il progetto presentato da CSAC nell’Ambito 2 (Conservazione e valorizzazione) del Bando Ministeriale Strategia Fotografia 2022. Il finanziamento consentirà lo svolgimento di un accurato lavoro di monitoraggio del Fondo di stampe fotografiche di Luigi Ghirri e lo svolgimento di specifici interventi di restauro sulle opere polimateriche: portfoli, leporelli, composizioni.
Nato a Fellegara (RE) nel 1943, scomparso prematuramente nel 1992, Ghirri inizia a fotografare nel 1969 collaborando con artisti concettuali e sviluppando parallelamente un’originale ricerca, sempre con l’impiego della fotografia a colori. Per tutti gli anni Settanta procede componendo serie evocative dei vari temi della visione: l’immagine naturale e quella artificiale, l’ambiguità del paesaggio contemporaneo, la citazione della storia, l’immaginario del consumo. In quegli anni inizia una proficua collaborazione con il CSAC – che nel 1979 gli dedica un’ampia rassegna antologica, punto di svolta per la sua vicenda, e che conserva ora la più ampia raccolta di suoi vintage print. Negli anni a seguire, le opere del fotografo vengono esposte in più occasioni e rese disponibili per pubblicazioni e ricerche. Negli anni 2018-2020 un’importante mostra, alla quale il CSAC contribuisce con il prestito di 140 opere, è presentata al Folkwang Museum di Essen, al Reina Sofia di Madrid e al Jeu de Paume di Parigi. Le opere polimateriche, di particolare rarità e delicatezza, che saranno oggetto di analisi e restauro risultano tra gli oggetti maggiormente richiesti per l’esposizione e la consultazione diretta.