Dal 5 al 7 luglio 2017 i partner del Network GALA si incontreranno allo CSAC Università di Parma per la conferenza annuale, dedicata al tema Curating the Future. Parteciperanno venticinque delegati, rappresentanti dell’Università di Parma, Bath Spa University, Communication University of China, Claremont Graduate University, Università di Udine, RANEPA Moscow, Concordia University e University College Utrecht; oltre all’artista Cesare Pietroiusti e alla direttrice della Fondazione Teatro Due di Parma Paola Donati, invitati come Keynote speaker. È previsto un saluto in occasione dell’apertura dei lavori la sera di mercoledì 5 giugno presso la sede centrale dell’Università di Parma.
Seguiranno la conferenza inoltre anche studenti di Bath Spa University e di Claremont College, che proseguiranno anche nei giorni successive con un calendario di incontri, lezioni e lavori sul territorio come parte della Summer School organizzata per l’occasione.
L’ingresso è riservato ai partner del network GALA.
Cos’è GALA
GALA è un network che riunisce importanti istituzioni che si occupano di arti liberali in tutto il mondo, per indagare il rapporto tra creatività e impegno sociale. Le sue attività includono prospettive internazionali, interdisciplinari e intergenerazionali per ampliare l’esperienza degli studenti e del personale. I partner fondatori rappresentano differenti approcci internazionali alle arti liberali e condividono un impegno comune con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza globale degli studenti.
Cos’è lo CSAC
Lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).
Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.