Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma si apre alla collaborazione con enti e istituti di formazione nazionali e internazionali dopo l’avvio, nel 2015, di un importante progetto di riorganizzazione finalizzato a convertire la struttura in un polo archivistico e museale idoneo all’attività didattica, all’alta formazione e alla ricerca, incentrate sul patrimonio interno di 12 milioni di materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo.
Il processo di riorganizzazione avviato dallo CSAC si basa su molteplici azioni tra cui l’apertura al pubblico di un’esposizione permanente delle collezioni dell’archivio, avvenuta a maggio 2015, l’aggiornamento delle procedure di archiviazione e conservazione, la dotazione di attrezzature e servizi in grado di supportare le attività di un centro di produzione rivolto alle attività formative e di ricerca di ambito internazionale.
A rafforzamento delle azioni di rinnovamento, si intendono favorire i rapporti istituzionali finalizzati a progetti di ricerca condivisi.
A tal fine il Consiglio dello CSAC ha definito un programma scientifico che ha presentato, di fronte ad un pubblico invitato composto da docenti, professionisti e istituzioni, il 29 gennaio 2016 con l’intenzione di stimolare il confronto, individuare modalità di collaborazione e raccogliere ipotesi di lavoro comuni.
Gli ambiti di lavoro saranno quelli relativi alle cinque sezioni dell’archivio (Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo e Cinema) mentre le attività che si intende sviluppare riguarderanno la catalogazione di archivi selezionati per la loro centralità rispetto agli obiettivi di ricerca individuati per il prossimo triennio, in funzione di differenti esiti: editoriali, espositivi, seminariali e convegnistici.